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- Medico Chirurgo nelle discipline Allergologia e Immunologia clinica, Cardiologia, Malattie dell’apparato respiratorio, Malattie metaboliche e diabetologia, Medicina Generale, Medicina Interna, Neurologia e Otorinolaringoiatria
- Tecnico di Neurofisiopatologia
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Le malattie conseguenti all’ostruzione delle vie aeree, superiori o inferiori, hanno un impatto di non poco conto per la Sanità Pubblica. Partendo dalle vie aeree superiori, le Apnee
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Le malattie conseguenti all’ostruzione delle vie aeree, superiori o inferiori, hanno un impatto di non poco conto per la Sanità Pubblica. Partendo dalle vie aeree superiori, le Apnee Ostruttive nel Sonno (OSA), in grado di determinare rilevanti sequele cardiovascolari e metaboliche e, per la sonnolenza diurna associata, un aumento degli incidenti stradali. rappresentano la forma più comune di Disturbo Respiratorio nel Sonno. Dati recenti stimano in Italia una prevalenza pari ad oltre 12 milioni persone affette da OSA moderata-grave (27% della popolazione adulta) ed una prevalenza complessiva di oltre 24 milioni di persone di età compresa tra 15 – 74 anni con OSA lieve e medio-grave (54% della popolazione adulta). Si stima che solo il 4% dei pazienti affetti OSA moderata-grave venga diagnosticata e solo il 2% trattata. Anche la rinosinusite cronica con poliposi con una prevalenza fra 1-5% rappresenta ed una associazione con l’asma grave nel 40%-70% dei casi è meritevole di attenzione. Non sono da trascurare i costi dovuti alla necessità di ripetuti interventi chirurgici e/o agli effetti collaterali degli steroidi orali che spesso vengono assunti per lunghi periodi, quali osteoporosi, diabete, cataratta, obesità, ipertensione, glaucoma. Arrivando alle vie aeree inferiori, La BPCO, malattia prevenibile e trattabile è ormai la terza causa di morte nel mondo, mentre l’asma (la malattia più frequente in età pediatrica) che affligge circa 300 milioni di persone, nel 5% dei casi è nella forma grave, fonte dell’80% delle spese sanitarie. Purtroppo, il 30% dei pazienti con BPCO arriva alla diagnosi (prima spirometria) già ad uno stadio moderato-grave (GOLD 2-3), ovvero quando le alterazioni (irreversibili) sono più avanzate, mentre ancora oggi si assiste ad un trattamento non corretto dell’asma grave, con abuso di steroide orale o salbutamolo.
L’incontro ha come obbiettivo quello di valorizzare l’impatto sanitario delle malattie delle vie respiratorie, nonché la loro complessità gestionale, per le quale è oggi necessaria una sempre più stretta collaborazione fra specialisti di diverse branche.
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N. 7 Crediti Formativi
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Sabato 19 Ottobre 2024 8:30 8:30AM - 5:15PM(GMT+00:00)
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