Dettagli Evento
Gli approcci chirurgici ed anestesiologici più recenti hanno ampliato fortemente le opportunità di affrontare interventi chirurgici in età avanzata ed in presenza di plurime malattie concomitanti. Scompaiono così le barriere
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Gli approcci chirurgici ed anestesiologici più recenti hanno ampliato fortemente le opportunità di affrontare interventi chirurgici in età avanzata ed in presenza di plurime malattie concomitanti. Scompaiono così le barriere anagrafiche come controindicazioni all’intervento e non è inusuale sottoporre ad interventi chirurgici elettivi o d’urgenza per patologie neoplastiche o traumatiche persone ultraottuagenarie con esiti tecnicamente molto soddisfacenti. Scopo del Convegno è fornire ai partecipanti una panoramica di testimonianze dei professionisti che concorrono a delineare i percorsi di trattamento chirurgico dell’anziano fragile, spesso pluripatologico, con uno sguardo a quanto specificatamente offrono gli Ospedali della ULSS 1 Dolomiti nella presa in carico della persona anziana fragile. Il Chirurgo generale, il Chirurgo vascolare, il Chirurgo ortopedico, il Gastroenterologo e l’Odontoiatra sono chiamati a fornire una carrellata di quanto oggi il progresso nelle tecniche chirurgiche può offrire negli Ospedali della ULSS 1- Dolomiti per il trattamento chirurgico dell’anziano e in generale della persona con fragilità.
D’altro canto, la frequente presenza, in età avanzata, di patologie concomitanti e di fragilità rendono necessarie soluzioni personalizzate e talora costringono anche a considerare la rinuncia al trattamento chirurgico, rimodulando l’approccio in senso conservativo o altrimenti palliativo.
Il Cardiologo, lo Pneumologo ed in Neurologo in primis, sono chiamati a valutare le riserve funzionali degli organi che dovranno non solo garantire la sopravvivenza perioperatoria e la sopravvivenza alla fase acuta, ma anche supportare il recupero postoperatorio ed il ritorno ad una qualità di vita accettata dal paziente.
Le specialità “generaliste”, come la Medicina Interna, la Geriatria e la Anestesia e Rianimazione, si trovano spesso a contribuire alla definizione del percorso perioperatorio, integrando i dati clinici con le questioni bioetiche in gioco nell’anziano fragile: dalla applicazione del principio di proporzionalità delle cure alla frequente difficoltà di stabilire una relazione di cura che porti la persona ad acconsentire all’intervento con consapevolezza e con il supporto della sua rete di prossimità. La seconda parte della mattinata, con la partecipazione di esperti in Bioetica e Biodiritto, ha lo scopo di porre in evidenza l’importanza della conoscenza del vissuto di malattia per la persona anziana fragile da parte dei curanti nonchè gli strumenti giuridici di tutela del paziente fragile e infine di presentare il documento elaborato congiuntamente dalla SIAARTI (Società italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva) e dalla SIC (Società Italiana di Chirurgia) sulla gestione perioperatoria dell’anziano fragile, con la partecipazione al Convegno del Coordinatore della stesura del documento stesso.
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Quando
Sabato 15 Ottobre 2022 8:30 8:30AM - 2:00PM(GMT+02:00)
Location
Teatro Giovanni XXIII
Piazza Piloni